C’e chi fa chilometri per arrivare in città, per poi passare tutto il tempo in un megastore di dischi e libri. Ma perché? Ma che posto è? Che strano… in questi oggetti inanimati esposti c’è più vita della gente più che animata che c’è fuori.
Questo posto di cultura non annoia, ma perché? Quelle poltrone di pelle ti invitano a sederti e ad immergerti in uno di quei libri… Forse dovrei comprarmi una di quelle poltrone… Che sia solo un’oasi in questa grigia città? Il tempo qui trascorre più velocemente… E’ già ora. Sbrigati che parte il treno.
Francesco Favia
23 marzo 2005
Questo posto di cultura non annoia, ma perché? Quelle poltrone di pelle ti invitano a sederti e ad immergerti in uno di quei libri… Forse dovrei comprarmi una di quelle poltrone… Che sia solo un’oasi in questa grigia città? Il tempo qui trascorre più velocemente… E’ già ora. Sbrigati che parte il treno.
Francesco Favia
23 marzo 2005
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