Chi sono, dove sto andando,
io questo non me lo domando,
ma mando a fanculo questa vita
che non vedo l’ora che si spezzi come una matita,
perché farla finita
sembra essere l’unica via d’uscita.
E la mia anima lancia strazianti grida,
e se Dio esiste spero che mi benedica
o che Satana mi maledica …
Dica?
Non le sta bene mica??
Vorrei far diventare oro ogni cosa come re Mida.
Amalgamo parole e fantasia,
creo questa magia
per poter scappare via,
via da questa follia,
follia magnetica
che mi perseguita,
mi tormenta,
mi annienta.
Mi strascico
in questo posto tragico.
Potrò sembrarti patetico,
ma il tuo giudizio mi fa il solletico.
Io non ho il senso pratico,
mi arrampico
nel mio dolore atavico,
mi muovo nel mio buio ermetico.
Io privo di senso civico ed etico,
respiro e convivo
con quest’ aria nera.
Nel mio stomaco c’è una bufera.
La mia vita è vera
E questa vita mi rinchiude più di una galera
Francesco Favia
19 dicembre ’05
http://ciscofavia.blogspot.com/
www.nonsolocronache.com
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